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Δευτέρα 20 Νοεμβρίου 2017


CENNI STORICI


CENNI STORICI

 
 
 
 
Non si conosce la data in cui avvennero i primi insediamenti a Schiro. Dai resti rinvenuti un tutta l' isola si risale all' era paleolitica. A vaptistera honno trovato lame ed attrezzi in pietraa. Ad Achilli vicino a spiliotissa sono stati rinvenuti attrezzi in pierta focaia. Il primo insediamento secondo l' archeologo Theoharis risale all' epoca neolitica (5000a.c.) e si trova ad est del capoluogo vicino alla spiaggia.
Un altro si trova nella zona sopra all castello ed e precedente all epoca micenea. Rinvenuti anche resti di mura di cinta in tutta l' isola. A Schiro s' insediarono i Dolopi, popolo querriero e dedito alla pirateria. Durante la colonizzazione Schiro passo' sotto il potere di Halkida. Il 475 a.c. i Dolopi assalirono navi commerciali della Tessaglia e fecero prigionieri i mercanti.
Quest' ultimi riuscirono ad avadere e denunciarono i pirati al Tribunale di Delfi che vennero assolti L' isola di Schiro viene chiamata a rimborsare i mercanti. Gli abitanti si rifiutarono di farlo, cogliendo cosi l' occasione di liberare l' isola dai pirati. Chiesero aiuto ad Athene che con Chimona occupo l'isola cacciandone I piratti, Schiro passo sotto il dominio di Atene. Gli ateniesi volendo adempiere un oracolo di Delfi trovarono i resti di Teseo che furono riportati con solenni onori ad Atene.
Nel 404a.c. durante la guerra del Peloponneso l' isola riconquista la sua autonomia.
Nel 394a.c. durante la guerra di Corinto gli Ateniesi rioccupano Schiro e cacciano gli Spartani.
Dal 86a.c. Schiro fu dominata da Roma. Il 165d.e. la popolazione fu decimata da un' epidemia di colera. Il 268 gli Eruli e i Goti fecero la loro comparsa bottinando le colonie greche compreso Schiro. EPOCA BIZANTINA
Durante l' epoca dizantina Schiro era l' isola dove venivano esiliati i signori di Bisanzio indesiderati. Molti di questi rimasero con le loro famiglie nell' isola governata da un ammini, stratore Bizantino.
Il mobile Bizantino Haitelis costrui la torre davanti al castello e fece murare il leone ateniese nella parte superiore dell accesso centrale. Nel castello si puo ancora legere l' epigrafe che si trova sulla porta di ferro sotto il drago

Gli anni che seguirono furono anni di pace e gli abitanti di
Schiro si dedicarono all' artigianato.
Dal 825 anno in cui gli Arabi dominarono Creta, Schiro insieme alle altre colonie greche furono assalite da pirati arabi e bottinate con conseguente spopolamento dell isola.
Dopo la distruzione di Costantinopoli da paite dei Crociati Schiro fu occupata dai Veneziani sotto il ducato di Naxos di Marco Sanoudo. Quest' ultimo diede Schiro, Mikono, Tino, Skopelos Skiatos ai fratelli Ghisi.
Sotto, Likario l' isola si ribella e passa sotto il potere dell' imperatore Bizantino, Michele, Paleologo. Nel 1296 Schiro passa sotto Guglielmo dalle carceri. Nel 1308 il catalano Ferdinando di Maiorca con 60 galere distrugge Skopelos e avanza verso Schiro quando una tempesta annienta la sua flotta. Gli abitanti di Schiro si ritengono miracolati da San Giorgio e secondo la legenda si dice che l'unica nave che si salvo fu quella del capo dei corsari che arenandosi si pietrifico diventando uno scoglio vicino ad Achilli.
EPOCA DOMINIO TURCO
Tra il 1400 e il 1450 a causa delle continue incursioni piratesche, la popolazione si rifuge in due paesini. Dopo la distruzione di Costandinopoli nel 1453 Schiro rimane sotto il dominio Veneziano fino al 1537, anno in cui Barbarossa occupo l'isola con una flotta turca. Gli abitanti si rifugiarono a Kimi, da cui tornarono non appena si calmarono le acque. Nel 1675 durante la querra a Creta tra Veneziani e Turchi l' ammiraglio Leonardo Foscolo occupo l' isola di Schiro anniento la guardia Turca e fece prigionieri gli uomini dell' isola utilizzandoli come rematori nelle galere. Nell' isola rimasero solo donne.
Nell 1677 l'ammiraglio Morosini saccheggio Schiro. Nel 1770 l' isola fu rioccupata dai Turchi e rimase tale fino alla liberazione ed alla cacciata degli stessi da parte dei Greci.

POSIZIONE GEOGRAFICA DI SCHIRO



POSIZIONE GEOGRAFICA DI SCHIRO
 
L' isola di Schiro fa parte dell' arcipelago delle Sporadi. Si trova a est dell' Eubea e la costa di KIMI e il punto piu vicino ad essa, infatti dista solo 25 miglia. La distanza che la separa da Alonissos e 26 miglia, da Andros 48, e da Psara 42.
La sua superficie e di 208 kmq con 130 km di costa. Nei dintorni di Schiro ci sono 35 isolette che hanno una superficia di 14 kmq.

ZI DI TRASPORTO PER RAGGIUNGERE SCHIRO

ZI DI TRASPORTO PER RAGGIUNGERE SCHIRO
IN NAVE Emissione biglietteria (kimi) 22220-22020,22522
>> >> (Schiros) 22220-91790,92164,91789 fax 22220-91791
>> >> (Linaria) 22220-93465
La prenotazione per la traversata in nave avviene telefonicamente.
E obbligo trovarsi al porto un ora prima della partenza della nave, soprattutto in alta stagione , affinche sia valida la prenotazione stessa. Si consiglia di fissare il rientro non appena si sbarca a Schiros. La durata del viaggio e di 1.30 minuti ed il prezzo del biglietto e 8.30 Euro a persona e di 25 Euro per il passaggio macchina.
Flying capitaneria di porto 22220-91600
>> >> Schiros 22220-93475
>> >> kimi 22220-22606
Guardia costiera 22220-93379
 TRASPORTO PER RAGGIUNGERE SCHIRO
IN AERO
Aeroporto di Schiro 2222091274
Aeroporto Atene 21083117163,8317153
O.A. Atene 2109666666
O.A. Schiros 2222091600,91123
Tre volte la settimana l'isola di Schiros e collegata con i due piu grandi aeroporti della Grecia.
Con Atene ogni Mercoledi, Sabato e Domenica. Con Salonicco Lunedi, Martedi e Sabato.
 
IN PULLMAN
Atene 210-8317163,8317153
Halkida 22210-22640
Kimi 22220-22257

CARNAVALE DI SCHIRO

CARNAVALE DI SCHIRO

SecCARNAVALE DI SCHIROondo la religione ortodossa ce un periodo di digiuno della durata di 40 giorni prima dell' Avvento della Pasqua, che viene osservato dai credenti.Il periodo precedente la Quaresima ci si dedica al divertiumento e alla buona tavola. Nella maggior parte della Grecia si festeggia molto il carnavale.
A Schiro c'e' un usanza diversa: Tre sono i tipi di maschere ricorrenti: il cupogruppo che si chiama <> indossa il vestito invernale da pastore con sopra una cappa di lana, sul volto una maschera di capra ed in cinta pendono da 40 a 60 campanacci. Avanza ritmicamente muovendo la vita in modo da far tintinnare i campanacci nelle stradine strette del cento. Il <> e accompagnato da un giovane travestito da donna con abito cencioso, ha in mano un fazzoletto che agita ballando intorno a Lui. Infine e'e una terza figura chiamata <> indossa un pantalone comune ed una maschera che non si richiama alle 2 precedenti. Ha un campanaccio appeso nella parte posteriore del corpo, regge una conchiglia nella qualle soffia in continuazione camminando e emettendo suoni come le sirene delle navi.
La legenda racconta che un anziano pastore in una giornata di maltempo perse tulto il suo gregge. Impazzito di dolore indosso tutti i campanacci delle sue pecore morte e scese al paese con sua moglie vestita di stracci. Questa e la versione che l' abitante di Schiro da per il carnevale. Studiosi di arte folcloristica la fanno risalire all' antichita e precisamente alle feste dionisiache.
La data del carnevalle e mobile in quanto mobile e la Pasqua.  

NUBERI DIE TELEFONO UTILI


NUBERI DIE TELEFONO UTILI
Guardia medica 2222092222
Farmacie 2222091617
2222091800
Musio archeologico 2222091327,29222
Museo slorico ‘e del folclore di Faltaits 2222091150
Comune 2222091206
Polizia 2222091274
Capitaneria di porto Sciros 2222093475
Capitaneria di porto Kimi 2222091206
Guardie Forestale 2222092200
Banca Nazione Greca 2222091802,91803

La comida

La comida
La cocina de Skyros es fundado en la ganadería local que mariscos frescos los que cada día son preparado de manera tradicional. Puede usted y comer oveja y disfrutar de carne de cordero que de cabra también preparado de manera tradicional. Además puede usted probar el queso ácido local y todos los platos en base de una calidad de pasta llamado "Trachanas", lo que da un sabor original en la comida. Todos los mariscos presentados en varios tabernas que restaurantes son frescos cada día que además baratos. La especialidad de la isla es langosta (hervido y parrillada) con pasta. Skyros es una isla pequeña pero tiene buena reputación en cuanto a la comida sabroso que a los restaurantes los mejores.

Alojamiento


Alojamiento
 En la isla edifican constante nuevas habitaciones de un estilo tradicional con una decoración espaciosa que moderna para caer bien los turistas. En Skyros encuentre usted varios buenos hoteles que una grande variedad de habitaciones dado en arriendo. Este combinado con una grande hospitalidad hacen vuestras vacaciones inolvidables.


ROOMS,APARTMENTS,HOTEL- TELEPHONE(030) -CLASS (POSTAL CODE 34007 )  
AGALINI
 LIONAS 2222092870
 ASPOUS ACHILLION 222093300-3 B
DIONI 2222092199-92550 B
MEALOS 2222092373
LABRU MARIA 2222092427,91154
LABRU FROSO 2222092498
MARGARITA 2222091506
NIKOLAREA KATERINA 2222092356
FERGADI MARIA 2222091506-92659
KARABINI EFROSINI2222092319
ATSITSA
ANDRIKOPULOS IOANNIS 2222093194
AXEROUNES
MIXALI EKATERINI 2222093357
PIGASOS 2222091600
AGNANTEMA 2222093258 FAX93258

  GIRISMATA VOS SOFIA 2222091679
KADIROU ELENI 2222092005
KRISION 2222091930
LATIPI 2222092722
LEKAS DIMITRIOS 2222092879
  KALAMITSA
PANAGIOTOU GEORGIOS 2222093059
AKROGIALI 2222092210
PANAGIOTOU STAMATIS 2222093031
FIOLAKI ZAXAROULA 2222093071

KAMBOS AVGOUSTI ZOI 2222092715
 LINARIA LINARIA-BAY 2222093274,
6977288500 , FAX:2222093275
KING-LIKOMIDIS 2222095472,93249
6972694434
LINO LINO 6937028666
MAGAZIA DIIDAMIA 2222092008 A
IDROUSA 2222092062 A
ARIADNI 2222091113 PERIGIALI 2222092075
BALOTIS GEORGIOS 2222091269
ADRIANA,NIKOLAOU NIKOLAOS 2222091813,6972775016 ΟΛΟΤΟ ΧΡΟΝΟ
PAPASTATHI RANIA 2222091653
PAPASTATHIS AGATHOKLIS 2222091322
STEFANIDOU MARIA 2222091272
FEROGIA 2222092828
TSAKAMI GEORGIA 2222091357-6972425630

  MOLOS
ANGELA 2222091490 C
PARADACE 2222091220 C
MELIKARI 2222091421 C
HARA 2222091763 MANOUSOU IRINI 2222091582
MEROI 2222091424
ANEMONHSIA 2222091935
ELEANA 2222091863
AVRA 2222091659
GALINI 2222092379
MARAGOU ELENI 2222093008
PANAGOS GEORGIOS 2222091381
PANAGOS DIMITRIOS 2222092321
PANORAMA 2222091162,FAX2222093149
 XORIO NEFELI 2222091964
ELENA 2222091070
PANSION NIKOLAOS 2222091778
RAPTOPULOS KOSTAS 2222092332
PITHOULA AMERSA 222209109

Ligging van het eiland

 
Ligging van het eiland
breedtegraad 38°-38°50'
lengtegraad 24°25'-24°24'
Skyros is het eerste eiland van de noordelijke Sporaden. Het bevindt zich ten oosten van het eiland Evia. Het dichtstbijzijnde punt hier is Kymi op een afstand van 25 zeemijl.
Het bevindt zich op 26 zeemijl van het eiland Alonnisos, 48 van Andros en 42 zeemijl van het eiland Psara.
Het eiland Skyros heeft een oppervlakte van 208 km2 en heeft een omtrek van 60 zeemijl. Klimaat
Op Skyros heerst een gezond klimaat met zachte winters. De zomer is er zacht dankzij de zee en de noordoosten wind die er waait.

Eten


Eten
De keuken van Skyros is gebaseerd op de plaatselijke veeteelt en zeevruchten die elke dag vers en op traditionele wijze klaargemaakt in uw bord belanden. U kan er schaap eten of van lams- en geitenvlees genieten dat tevens op traditionele wijze wordt bereid.
Daarnaast kan u de plaatselijke zure kaas proberen of alle andere gerechten op basis van een soort pasta, "trachanas" genaamd, die een originele smaak geeft aan de maaltijd.  

Vertier


Vertier
Skyros is niet alleen ideaal voor een rustige vakantie maar ook het uitgaansleven komt er aan bod. Verschillende bars met een gevarieerd programma aan live muziek zorgen ervoor dat iedereen er aan zijn trekken komt en dat tot in de vroege uurtjes.
 

Logies




Logies
Op het eiland worden constant nieuwe woningen in traditionele stijl gebouwd en dit met een ruime en moderne inrichting om bij de toeristen in de smaak te vallen. Op Skyros vindt u verschillende goede hotels en een grote verscheidenheid aan kamerverhuur.
Dit gecombineerd met een enorme gastvrijheid maken uw vakantie onvergetelijk.

Mythologie van Skyros


Mythologie van Skyros
 
1/ Nimfen
2/ Thisea
3/Likomidis
4/Achilles
5/Neoptolemos
 
Delen uit de mythologie van Skyros
De plaatsen  'Nifi', 'Nifai', en Nifiri' op Skyros, waar zich natuurlijke bronnen bevinden werden bestempeld als de plaatsen waar de nimfen graag vertoefden.  Deze aanbidding leent tot discussie.  Omdat de nimfen niet dezelfde waren en elke bron anders aanboden werd vooral na het ophouden van de aanbidding doordat nieuwe geloven volgden.
Likomidis
Een dominante figuur in de mythologie van Skyros.  Koning der Dolopen van Skyros (een hard volk, piraten) is evenveel geïnteresseerd in de dood van Thisea dan in de aanwezigheid van Achilles op Skyros.  De verschillende perioden waarin deze 2 helden voorkomen in de Griekse mythologie, brengt ons op andere gedachten.  Misschien was de Likomidis niet de zelfde figuur maar waarschijnlijk een koning met dezelfde naam ofwel was het woord 'Likomidis' een koningstitel op Skyros, zoals dat het geval is voor 'Minoa" op Kreta.
Het einde van Thisea
De periode waarin Thisea niet in Athene was, jutte Mnistheas (afstammeling van Erechtea), het atheense volk op tegen hem.  Zo besloot Thisea in ballingschap te gaan.  Volgens de grootvader van Thisea, de vader van Egea noemde Skyrios, komend van het eiland Skyros.  Vervolgens was de hoop van Thisea op een rustig leven naast zijn gronden omringd door zijn vrienden zeer groot.  Hij hoopte dat de koning Skyros, Likomidis, hem goed zou ontvangen zoals gewoonlijk.  Maar Likomidis had voorzien zich van Thisea te ontdoen want hij was jaloers op zijn gratie en hij was bang zijn troon en zijn gronden te verliezen, ofwel wilde hij Mnisthea niet mishagen.  Dus heeft hij hem meegenomen op een rots om zo gezegd hem zijn gronden te tonen, maar in werkelijkheid om hem in de afgrond te duwen.  Het is zo dat Thisea zijn dood vond op Skyros.
Achilles
"... Helaas, ik zal je niet zien oud worden nadat ik het ouderlijk huis verlaten heb om hem welkom te heten..."
Toen Thetis, de moeder van Achilles, het nieuws over de dood van de held in Troje hoorde, probeerde ze haar zoon te beschermen.  Ze heeft hem naar het paleis van Likomidis gestuurd, koning van Skyros, om zich daar te verbergen.  Omdat ze zeker zou zijn erin te slagen, heeft ze hem vrouwenkleding meegegeven om zich te vermommen en zo kon de grote held gedurende een periode in het paleis verblijven als vrouw.  Zonder te denken aan zijn vrouwelijke presentatie, wordt Achilles verliefd op de dochter van Likomidis, Didamia.  Hun zoon werd Pyrrhos (Neoptolemos) genoemd, naar de afstammeling van de moeder van Mega-Alexandrou van Olympia.  Ze leefden gelukkig tot op het moment dat de waarzegger Calchas de ondergang van Troje niet kan garanderen zonder Achilles.
Nadien vermomde hij zich nog maar als marskramer en zo kon hij het paleis van Likomidis uit.  Hij verkocht stoffen en juwelen die graag gezien werden door de eredames en er was ook een zwaard bij.  Meerdere vrouwen stopten bij zijn kraam en bekeken hem eigenaardig maar tenslotte gingen ze verder zonder nog interesse voor hem te tonen.  Eén enkele vrouw is wel gestopt met veel interesse voor het zwaard, Achilles.
Daarna is Odysseus op de scène verschenen, de ingenieuze, die de plannen van Thetida wijzigt door de opdracht aan te nemen de held te eren en zo hem te overtuigen deel te nemen aan de Trojaanse oorlog.
Odysseus benaderde hem en als ervaren oorlogsvoerder, belooft gij aan de jonge man een goede reputatie en glorie als hij hem in de oorlog volgde.  De jonge man ging direct akkoord en verzekerde zo de overwinning van Troje.  De legende zegt dat hij van de kade van Achilles vertrokken is en dat hij daarom deze naam draagt.
Neoptolemos
Zoon van Achilles en Didamis, dochter van Likomidis.  Zijn eerste naam was Pyrrhos, afgeleid van de vrouwelijke naam Pyrrha, de naam van de vader van Achilles wanneer hij vermomd was als vrouw in het paleis van Likomidis.  Achilles heeft deze naam verworven door zijn vurige kleur van haren.
Volgens het orakel, zou Troje vallen na de dood van Achilles, enkel en alleen als zijn zoon ook deelnam.  En opdat deze laatste ook aan de oorlog zou deelnemen was de hulp van Odysseus weer ingeroepen.  In gezelschap van Finika en Diomidi hebben ze de jonge man kunnen overtuigen, ondanks de tegenstrijdige reacties van de grootvader en de moeder.  Het was een van de mannen die verborgen zat in Dourio Ippo, en zo herhaalde zich de voorspelling, hij wilde enkel een Pilea na de dood van Achilles zodat Troje verslagen werd.
"Ik ben geboren op Skyros
ik ben de zoon van Achilles
en hopend dat de dag zal komen
dat ik uit mijn geest verdrijf
het idee om wraak te nemen
zodat de inwoners van Mykene en Sparta waarnemen
dat Skyros de moeder aller mannen is"
"Het moment waarop Neoptolemos binnenkwam
in het koninklijk paleis van Priamo, hem
en alle andere jonge inwoners van Skyros
zij zagen het vuur..."
* Uittreksel van Sofokleos Filoktitis, vers 239-240 en 324-326.  Het is op dat moment dat de jonge man Odyseus en Finika ontmoette, die het geluk hadden de plaats te vinden waar hij zijn meute ging voederen, als hij kwaad was op zijn moeder en grootvader die hem niet naar Troje wilde laten vertrekken.
** Virgiliou, Eniada, deel 2, vers 477-478 aanpassing van de 2 teksten is een vrije vertaling.

ТРАНСПОРТНЫЕ СРЕДСТВА


ТРАНСПОРТНЫЕ СРЕДСТВА
( на которых Вы сможете добраться до острова )
НА КОРАБЛЕ
Прибывание на причал Линарья, на острове Скирос

Фэри - Бот
КИМИ - СКИРОС
Преобретение Билетов в Кими 22220-22020,
22220-22522.
Преобретение Билетов на причале Скирос 22220-92164,
22220-91790,
Факс 22220-91791.
Офис Причала Скирос 22220-93465
 
 
АЭРОПОРТА
Аэропорт Скирос 2222091274
Аэропорт Афина 210-8317163, 210-8317153
О. А. Афин 210-9666666
О. А. Скирос 22220-91600, 22220-91123

Полеты на остров происходят 3 раза в неделю. Каждую среду, субботу и воскресенье - Афины- Скирос. По
АВТОБУСНАЯ СТАНЦИЯ
Афины 210-8317163,
210-8317153.
Халкида 22210-22640,
Кими 22220-22257.

РЕДКИЕ ЖИВОТНЫЕ ОСТРОВА СКИРОС

Редкие животные на острове, это одна из очень редких пород лошадей, которая отличаеться строением костей и тела от других лошадей, а так же и от пони. Эта порода считается одна из единственных в мире. Так же известно, что эта порода  Сегодня на острове существует и предельно охраняеться, как вымирающая порода, около 150 лошадей. Ученые всего мира прелагают усилия сохранить это редкосное животное

КУХНЯ ОСТРОВА


 
ΤΟΠКУХНЯ ОСТРОВАР
азновидность морских и мясных блюд на любой вкус - бараннии ребрешки, горячие из козы,козей сыр и другие традиционные национальные блюда, ждут Вас в тавернах и ресторанах острова.

И конечно морские блюда и деликатесы такие как, разновидность осминогов, криветки, кальмары, свежея рыба сезона, морские крабы, вечерние барбекю, свежевыловленные устрици и ракушки, ждут Вас по приемленным ценам, высогого качества.
 

ЧТО ВЫ МОЖЕТЕ УВЕЗТИ С СОБОЙ НА ПАМЯТЬ ОБ ОСТРОВЕ .



 ЧТО ВЫ МОЖЕТЕ УВЕЗТИ С СОБОЙ НА ПАМЯТЬ ОБ ОСТРОВЕ

С давних времен, еще до Византийской эпохи, остров Скирос славился своим народным творчеством, на столько сильно, что практически достиг высшего уровня и качества.
Мебель, резка по дереву, гравировка, вышивка,текстильный промысел, керамика.
К счастью это мастерство передовалось из поколения в поколение с давних времен и поэтаму существуют мастера, которые занимаються этим ремеслом и сейчас.
 

Divertissement

Divertissement
DivertissementSkyros est non seulement l'endroit idéal pour passer des vacances en tranquillité mais aussi pour se divertir la nuit.  Ces bars avec de la musique variée pour plaire à tous les goûts vous animent jusqu'au matin.La plupart des bars se trouvent au centre du village mais il y en a aussi sur la périphérie.

Numéros de téléphones importants



 Numéros de téléphones importants
Centre médical: 2222 0 92 222
Pharmacie
Zakinthinos E à Skyros: 2222 0 91 617
Ftuli-Loiassa K à Skyros: 2222 0 91 800
Musée archéologique: 2222 0 91 327 - 29 222
Musée historique et folklorique de "Faltaits":2222 0 91 150
Hôtel de ville: 2222 0 91 206
Police: 2222 0 91 274
Autorités du port de Skyros: 2222 0 93 475
Autorités du port de Kymi: 2222 0 22 606
Garde forestier: 2222 0 92 200
Banque nationale de Grèce: 2222 0 91 802 - 91 803
Agence de presse: 2222 0 91 122

CUIT A SKYROS

CUIT A SKYROS
 Linaria
 

Bienvenue à Skyros. Le bateau vous a amené au port de Skyros, à Linaria. Ce port se trouve à l'ouest de l'île avec le village construit contre la montagne dans la jolie baie. Le gouvernement a décidé que le village caractérise son histoire et est donc conservé comme monument.
Il y a 2 versions pour le nom du port de Skyros...La première version dit que il a eu son nom de la bonne culture de lin (Linaria)et la fabrication des toiles. La deuxième version est que son nom vient de la nymphe Lina qui passait beaucoup de temps à cet endroit car c'était peut-être une place bien aimée par les nymphes en général.
En 2001, 319 habitants, gagnaient leur vie du tourisme et de la pêche.
Le poète Georges Drosinis était fou de cet endroit et y passait beaucoup de temps, surtout pendant l'été. Ici il était inspiré pour écrire ses poèmes et ses histoires de pêcheurs connues.
 Vous partez du port pour aller à Chora par la route principale. La première plage que vous allez passer sur votre gauche à 1.5 km de Linaria, est Acherounes. A 3 km de Linaria, il y a une fourche que vous prenez sur la gauche et qui vous amène 3.5 km plus loin à une des plus belles plages de l'île, Pefko, une longue plage de sable fin directement devant les collines. Dans les carrières autour vous trouvez différentes sortes de marbre, qui sont prêtes à être envoyées au quai.
3 km après Pefko, en prenant une route difficile non-asphaltée, vous arrivez à Agios Foka et encore 6 km plus loin sur la même route vous trouvez Atsitsa.
De nouveau sur la bonne route asphaltée vous continuez et, 4 km avant d'arriver à Chora, vous passez le village Aspous avec sa plage Melaos. Puis, juste avant d'entrer dans le village principal de Chora, vous rencontrez encore une fourche à droite qui mène à la plage Kalamitsas qui est la plus longue plage de l'île. (La plage de Achilli, juste avant, est impraticable) .

5 km après avoir passé la source connue des nymphes, vous arrivez à Kolimpada et sa belle plage. Encore plus loin et encore plus difficile à atteindre est la plage de Renes, située entre Tris Boukes et Lithari. A Agia Triada, à coté de Tris Boukes, est enterré le 23 avril 1915 un philhellène de la marine Anglo-française qui avait affrété là-bas. Sa mère aurait voulu l'enterrer en Angleterre mais cette dernière préférait "qu'il voit tout le temps le soleil grec."
Le village
Invisiblement construit, par des habitants pour se protéger contres les pirates, sur une place à l'ouest de l'île, contre le rocher et avec uniquement des maisons peintes en blanc, ce qui rend ce village très pittoresque. Seulement ces terrasses sont de couleur sombre pour se protéger du soleil. Le village est traversé par une rue nommée Megali Strata, qui mène jusqu'au château. Au nord du village vous trouvez la place avec la statue du poète anglais, Brouk et les 2 musées.(archéologique et populaire "Faltaits"). A coté du château se trouve le monastère Agios Georgios, l'ange gardien de l'île. Tout près vous trouvez également les quartiers de Pano, Stratas, Agios Vasilis, Kochilis, Atsipas, Skordas etc. En descendant vers la plage, vous arrivez au cimetière préhistorique, gravé dans des rochers. En 2001 le village comptait en total 1748 habitants. Plus bas que le château, mais au dessus du village Chora domine sur le rocher le monastère Megalomartira avec Agios Georgios. L'hiver de 958, durant le pèlerinage de Nikifora, Foka se débarrasse des arabes qui vivaient en Crète. Ils avaient besoin de se protéger et ont donc pris la fuite pour Skyros.
En même temps, il y avait Ossios Athanasios, un habitant du mont Athos, qui avait prévu de vaincre les habitants de Sarakino sur Skyros pour ensuite leur enlever une partie de leur terre pour construire un monastère. Ossios Athanasios a vécu dans une grotte où se trouve aujourd'hui l'église qui porte son nom.
Molos-Magazia
2 Villages qui se trouvent éloignés de 2 km et qui sont connu à Skyros comme Yialos. En 2001 ces 2 villages comptaient 134 habitants. Les premières constructions à Magazia datent de la domination Turque, où il y avait les premiers "Magasins". Après plus de maisons ont été construites à coté de la plage, aujourd'hui très populaire chez les touristes.

Le petit cheval


A Skyros vie encore aujourd'hui un cheval d'une race bizarre, de petite taille, qui selon les conceptions scientifiques est le dernier représentant de "Harar de Pikermio" qui vivait en Grèce il y a 17 millions d'années. Le cheval de Skyros a 1 m 40 de haut, il est de couleur brun rouge et a une longue crinière
En voie d'extinction
Aujourd'hui les habitants de Skyros font tout pour que l'existence du cheval soit assuré. En 1998 ils ont constaté officiellement que le nombre de chevaux avait diminué dangereusement.
Les raisons de cette perte du nombre est la restriction des coutumes de les accoupler avec des ânes et les possibilités de mixer les sang naturellement car ils vivent en liberté.
Aujourd'hui 200 petits chevaux vivent en Grèce . La commission d'Europe a détermine que il y a un danger d'extinction de 1.000.      

CARNEVAL A SKYROS



CARNEVAL A SKYROS
Conforme à la tradition de la religion Orthodoxe, une longue période de jeûne précède Paques. Avant d'entrer dans cette période là, il y a encore une période de festins, d'amusement et de fêtes avec une apogée le dernier dimanche avant la période de jeûne.
Dans presque toutes les régions de la Grèce, ils ont l'habitude de se déguiser et de faire la fête, seulement à Skyros existe une autre manière de vivre cette tradition.
Les petites ruelles de Skyros se remplissent avec plein de monde déguisés, évoquant un intérêt spécial grâce aux costumes mystérieux et le bruit qu'ils font.
Il y a 3 personnages dans chaque déguisement.
L'éminent du groupe appelé "yeros"(le vieux), est habillé en costume d'hiver du berger. Il porte un caban en laine ressemblant à une toison de bouc, un masque en peau de chevreau et à sa taille une ceinture de 40 à 60 grelots. Il avance avec des pas rythmiques, tout en bougeant le milieu de son corps pour que les grelots fassent un bruit énorme, varié mais rythmé.
Le "yeros" est accompagné d'un autre jeune homme déguisé en femme de Skyros, portant le même masque et qui danse autour du vieux avec un mouchoir à la main.
Le troisième personnage du Carnaval de Skyros est le "frankos". Il porte un pantalon moderne, un masque choisi au hasard et un grand grelot sur son dos. Il tient une coquille dans sa main, dans laquelle il souffle pour donner le son d'une sirène bateau. L'ORIGINE
Il était une fois un vieil homme, berger, qui avait perdu tout ces moutons et toutes ses chèvres à cause d'une intempérie. Il voulait se libérer de ces grands soucis en portant tout les grelots de ses bêtes mortes, pour ensuite descendre au village avec sa femme habillée de chiffons (korela).
Ceci est l'histoire que vous allez entendre de chaque habitant de Skyros quand vous posez la question sur l'origine du Carneval. D'autres chercheurs, qui s'occupent de l'histoire de cette tradition ont une autre opinion et recherche l'origine dans l'archéologie et surtout dans les coutumes existant à l'époque de Dionysos.
Il n'y a pas de date fixe pour fêter cette tradition car elle dépend des fêtes de Paques qui elles mêmes n'ont pas de date précise.
 

SKYROS

SKYROS
Téléphone de l'aéroport de Skyros:22220 91 625 SKYROS
Skyros se trouve à 24 miles de Kymi, la traversée dure environ une heure et demi avec le bateau Achilléas, la base navale des habitants de l'île. Une île où ses habitants vivent dépendant du climat tout en gardant leurs traditions. L'île compte 2600 habitants, qui vivent de l'élevage, de la pêche et du tourisme.
Skyros fait partie des îles Sporades mais sa géographie ressemble beaucoup à celle de l'île d'Eubée. Le nord est très vert avec beaucoup de forêts, au sud par contre on y trouve beaucoup de rochers, style les cyclades. Après la première opinion que vous aurez sur le village, sa découverte vous surprendra agréablement. Après le virage se présente un véritable pays de conte de fée. Le village Chora, est le village le plus important de Skyros. Celui-ci est théâtralement construit contre le rocher, pour que le village soit invisible de tout les cotés de la mer, pour permettre aux villageois de se défendre contre les invasions des pirates à l'époque. Le gardien protecteur de l'île, Saint George, protège comme "ange-gardien" le village Chora. Son monastère était considéré comme un des plus grands pèlerinages religieux de Grèce. Un peu plus loin se trouve un château qui date du moyen age avec sa porte de lion-dragon très impressionnante. Malheureusement due à des séismes ces deux derniers monuments ont subis de gros dégâts et sont fermés au public. Au nord du village vous pouvez visiter le musée "Faltaíts", et le musée archéologique où vous pouvez voir la statue " Eionia Piitis"en l'honneur du poète anglais Rupert Brooke qui a donné son nom à la place.
Les maisons traditionnelles, construites à l'époque historique, impressionnent le visiteur et les ballades dans les petites ruelles sont inoubliables. Dans le village Chora vous trouvez des magasins de l'artisanat typique à Skyros, broderie, sculpture sur bois, céramique et industrie du textile. Les traditions de Skyros se retrouvent partout sur l'île. Du petit vieux qui porte, encore aujourd'hui, sa culotte bouffante traditionnelle avec ses chaussures
traditionnelles de Skyros jusqu'aux mariages sur les foires et évidemment le carnaval de "Geros"(le vieux) et de "Korela"(jeune fille) très connu. Bien sur l'île ne vous offre pas que son histoire et sa tradition. Vous y trouvez beaucoup de centres d'animation, les meilleurs repas de la Grèce dans la plupart de ses restaurants et naturellement ses plages uniques. Il y a des plages isolées, cosmopolites, de sables ou de galets avec ou sans l'ombre des pins, des jolies baies avec des grottes impressionnantes pour les amateurs de sport nautique ou de pêche. Molos, Magasia, Linaria, Atsitsa, Pefkos, Acherounes, Achilli, Kalamitsa,Aspous, Agios Fokas, Kura Managhia. Des plages immenses l'une encore plus pittoresque que l'autre. Le cheval de Skyros
Une race très rare avec une particularité du squelette et du corps pour le distinguer du poney. Il est connu mondialement et unique dans sa sorte et était déjà connu dans la mythologie puisqu'il apparaissait dans la décoration du Parthenon. Aujourd'hui se trouvent encore 150 chevaux sur l'île qui sont très protégés par la population local pour leur sauvegarde.
Les îlots
Autour de l'île vous trouvez beaucoup de petits îlots. Skyropoula, Sarakiniko, les îlots Mirminko et de Brikalo. Certains de ces îlots peuvent être visiter avec des petits bateaux qui partent de Linaria.
Manger
Des poissons ou de la viande tout ce que vous choisissez est de toute faon authentique et du meilleur goût De la chèvre ou de l'agneau direct du berger, fromage local avec ou sans pita, de l'homard authentique et bon marché avec des spaghetti ou grillé et toutes sortes de poissons de première qualité.
Que ramener de l'île
Depuis très longtemps, même bien avant l'époque Byzantine, les habitants de Skyros avaient une grande habileté populaire qu'ils ont perfectionnée. La sculpture sur bois, la broderie, l'industrie textile et la céramique. Heureusement il y a encore des artisans, même peu, qui perpétuent la tradition à nos jours.

Par bateau


Par bateau

Linaria, le port de Skyros
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ferry boat
Kymi - Skyros
Billets (Kymi): 2222 0 22020 2222 022 522
Billets (Skyros): 2222 0 91 790 2222 0 92 164 2222 0 91789 Fax: 2222 0 91 791
Billets (Linaria): 2222 0 93 465
Votre réservation de billets de bateau se fait par téléphone. Attention, pour que votre réservation soit valable, il faut être au port de Kymi une heure avant le départ du bateau, surtout les jours d'affluence. Vous ferez bien de prévoir aussi votre retour dès votre arrivée à Skyros.
La traversée dure une heure et 30 minutes, le prix que vous payez, est de 8 euros 30 par personne et si vous préférez prendre votre voiture cela vous coûtera 25 euros.
Pour plus d'informations et pour savoir comment vous pouvez atteindre le port de Kymi cliquez ici.
 Autorités du port de Skyros: 2222 0 93 475
Autorités du port de Kymi: 2222 0 22 606
Garde-côtes: 2222 0 93 379
Stations de bus
Athènes: 210 831 71 63 - 210 831 71 53
Chalkis ou Halida: 22210 22 640
Kymi: 22220 22 257

www.olympicairlains.com
www.sne.gr
 
 Aéroport de Skyros: 2222 0 91 274
Aéroport d'Athènes: 2108 3 171 63 - 2108 3 171 53
Olympique Airways Athènes: 210 96 666 66
Olympique Airways Skyros: 2222 0 91 600 - 2222 0 91 123
Trois fois par semaine il y a des vols pour Skyros partant de Thessalonique et d'Athènes. De l'aéroport d'Athènes il y a des départ chaque mercredi, samedi et dimanche. De Thessalonique vous pouvez partir chaque lundi, mardi et samedi.

L'emplacement de l'île

L'emplacement de l'île
Largeur géographique:38° - 38°50'
Longueur géographique: 24°25' - 24°42'
Skyros est la première île des îles Sporades du Nord. Elle se trouve à l'est de l'île d'Eubée. Le point le plus proche de l'île d'Eubée est Kymi, qui se trouve à 25 miles nautiques de Skyros. L'île de Alonissos se trouve à une distance de 26 miles nautiques, pour Andros vous faites une traversée de 48 miles nautiques et pour Psara 42 miles nautiques.
La surface de Skyros est de 208 km2, le contour de l'île est de 60 miles avec environs 43 miles de plages (130 km). La longueur de l'île est de 7 km et la plus petite largeur est de 3240 mètres.
Autour de l'île de Skyros se trouvent 35 petites îlots qui ont une surface de 14 km2.

DREISE AUF SKYROS RUNDREISE AUF SKYROS


DREISE AUF SKYROS
RUNDREISE AUF SKYROS

Linaria

Herzlich Willkommen auf Skyros. Das Schiff hat Ihnen bis an den Hafen von Skyros gebracht nämlich Linaria. Der Hafen befindet sich im Westen der Insel und das Dorf ist in einer schönen Bucht und gegen dem Fels gebaut worden. Die Behörden haben entschieden, dass das Dorf alle Kenzeichen aus der Vergangenheit hat, und wird deswegen als Denkmal geschützt.
Es gibt 2 Versionen was der Ursprung des Namens des Hafens von Skyros angeht
Die erst Version sagt, dass sie ihr Namen der Leinwandkultur zu verdanken hat. Die zweite Version sagt der Namen käme der Fee "Lina", die viel Zeit in diesem Ort verbracht habe, da es vielleicht auch der beliebte Ort wäre aller Feen. 2001, 319 Einwohner leben von Tourismus und Fischerei.
Der Poet, George Drosinis, war verliebt in diesem Ort, er war sehr oft da, vor allem während des Sommers. Hier hat er Inspiration gefunden um seine Gedichte und Fischermannsgeschichte zu schreiben.

Sie fahren los und folgen der Hauptstrasse Richtung "Chora". Der erste Strand sehen Sie nach 1.5 km auf der linken Seite, nämlich "Acherounes". 1.5 km weiter teilt sich den Weg, folgen Sie lins während 3.5 km bis an den schönsten Strand der Insel, "Pefko".(Ein sehr langer weißer Sandstrand gleich vor dem Hügel) In der Umgebung gibt es viele verschiedene Sorten Marmor, die zum Hafen gebracht werden.
3km nach Pefko, folgen Sie dem schwer befahrbaren, nicht asphaltierten Weg bis Agia Foka, noch mal 6 km weiter befinden Sie sich auf dem Strand von "Atsitsa".
Aufs neue auf der Hauptstrasse Richtung "Chora", 4km bevor Sie das Dorf erreichen, durchqueren Sie das kleine Dorf "Aspous" mit seinem schönen Strand "Melaos". Gleich bevor Sie in "Chora" eintreffen, gabelt sich den Weg und wenn Sie rechts halten, treffen Sie auf den längsten Strand der Insel ein, "Kalamitsas".
5km nach den Brunnen, bekannt bei den Feen, erreichen Sie "Kolimpada" und seinen schönen Strand. Noch weiter, und noch schwieriger zu erreichen befindet sich den Strand "Renes" (zwischen Tris Boukes und Lithari)
In Agia Triada, gleich neben Tris Boukes, ist 23.April 1915 der Philhellene (Englisch-Franzoesischer Seefahrer) begraben worden. Seine Mutter sollte gewünscht haben ihm in England zu begraben aber England bevorzugte "dass er immer unter der Griechische Sonne bleibe"
Das Dorf

Das Dorf, unsichtbar und gegen dem Fels gebaut, damit die Einwohner sich gegen Piratangriffe schützen konnten. Es befindet sich im Westen der Insel und all seine Haueschen sind in Weis gemahlt, was einen wunderschönen Eindruck nachlässt. Nur die Terrasse sind in dunklen Farben um sich von der Sonne zu schützen. Quer durch das Dorf lauft die "Megala Strata" Strasse die endet an das Schloss. Nördlich des Dorfes liegt der Zentralplatz "Brook" mit dem Denkmal des englischen Poeten "Rupert Brook", und auch 2 Museen.(Archäologisches und Faltaits). Neben dem Schloss befindet sich das Kloster Agios Georgios, der Schutzengel der Insel. In der Nähe gibt es verschiedene Viertel wie Paros, Stratas,Kochilis, Atsipas, Skordas u.a. Folgen Sie dem Weg Richtung Strand, dann erreichen Sie den praehistorischen Friedhof,wo alle Namen in den Felsen graviert sind. 2001 gab es im Dorf 1748 Einwohner. Unter dem Schloss aber oben vom Dorf dominiert auf dem Fels das "Megalomartira" Kloster von Agios Georgios. Im Winter 958, während der Pilgerfahrt von Nikifora, befreit Foka sich von den Araber, die auf Kreta wohnten und um sich zu beschützen sind die Araber nach Skyros geflohen.
Gleichzeitig hatte Ossios Athanasios, ein Einwohner des Athos Gebirges vorgesehen die Einwohner von Sarakino auf Skyros zu siegen und ein Teil deren Grundstücke zu erwerben um ein Kloster zu bauen. Er hatte immer in einer Grotte gelebt und jetzt gibt es an dieser Stelle eine Kirche mit seinem Namen.
 
Molos Magasia
2 Dörfer die sich auf 2km von einander befinden und auf Skyros bekannt sind als "Yialos". 2001 zählen diese 2 Dörfer 134 Einwohner. Die erste Wohnungen in Magasia wurden gebaut während der Türkischen Herrschaft als erste "Geschäfte"(Magasia auf Griechisch)benutzt. Nachher sind mehr Wohnungen gebaut worden aber neben der Küste, was dieser Tage ein sehr beliebter Ort ist bei den Touristen.
5* Von Chora bis Atsitsa
Atsitsa befindet sich auf 18 km von Chora. Auf der rechten Seite dieser Strasse finden Sie verschiedene und einzelartige Strände.
Ganz in der Nähe von Chora gibt es 2 Viertel wo Sie sehr einfach Zimmer finden können. Ein bisschen weiter finden Sie die Strände Magasia, Molos, Pouria, Girismata und Kareflou.

In "Pouria" können Sie sich noch die archäologische Stätte anschauen, die Agios Nikolaos Kirche die in den Felsen gebaut wurde und die "Vrikolakonisia". "Girismata" befindet sich auf 3km von Chora und ist ein der meist besuchte Strände der Insel.
Nach 14km wenn Sie von Chora kommen, teilt sich den Weg und wenn Sie der nicht asphaltierten Strasse folgen während 4km dann erreichen Sie die Strände Agios Petros und Agios Theodokos.

Sollten Sie diese Strasse nicht einbiegen aber gerade aus der Hauptstrasse folgen während 2km dann erreichen Sie den Strand von "Kira-Panayias" und noch mal 2km weiter den Strand von "Atsitsa" wo wir unsere Rundreise auf der Insel angefangen haben.

Das Kleinpferd


Das Kleinpferd
Die Kleinpferde welche nichts mit den Ponnys Nordeuropas zu tun haben, sind nur 1m40 hoch und stammen wahrscheinlich aus Urzeiten, denn sie sind auf vielen antiken Reliefs abgebildet, und solche Skelette wurden bei Ausgrabungen gefunden. Diese halbwilden Pferde leben besonders im Südteil der Insel.
Mit Aussterben bedroht
Früher lebten die nur in den Wintermonaten frei, in den Sommermonaten wurden sie von den Bewohnern als Hilfe bei der Feldarbeit benutzt. Durch die Landmaschinen verloren sie jedoch an Wichtigkeit und wurden auch reduziert. Es gibt heute nur noch ca. 200 Kleinpferde und sie unterliegen dem Artenschutzgesetz

Spezialitäten



Spezialitäten
Das Essen auf Skyros ist basiert auf Viehzucht und Meeresfruchten , jeden Tag frisch bereitet in den verschiedenen Tavernen.
. Sie können wählen aus Lammfleisch, Schaaf- oder Ziegenfleisch bereitet auf originaler Weise von Skyros aber es gibt auch einzelartige Gerichten wie Pitthabrotchen mit örtlichem Sauerkäse und verschiedene Gerichte werden mit Pasta nämlich "Trahanas" bereitet. Alle Meeresfruchten die in den Tavernen serviert werden, sind frisch und billig. Spezialität der Insel ist Hummer mit Pasta
Skyros ist zwar eine kleine Insel aber mit einen guten und bekannten Ruf was seine Restaurants ne Küche angeht

Unterhaltung


Unterhaltung
Skyros ist nicht nur der ideale Ort um einen ruhigen Urlaub zu verbringen aber auch um sich abends zu unterhalten. Es gibt verschiedene Bars mit abwechselungsreichen Musik für jeden Geschmack bis morgens früh. Die meiste Bars befinden sich im Zentrum des Dorfes aber auch ringsherum.

Zimmer

Ständig werden neue Wohnungen gebaut mit der typischen Architektur aber gleichzeitig modern und rauem damit die Gäste zufrieden sind.
In Skyros finden Sie viele gute Hotels, Zimmer frei und zusammen mit einer großen Gastfreundlichkeit der Einwohner kann Ihren Urlaub nicht kaputt gehen.

Museen

      
Museen
Auf dem Zentralplatz, auch platz der Poeten genannt, befinden sich 2 Museen:

Historische und Folklore Museum "Faltaits"

Dieses Museum befindet sich auf dem ehemaligen Platz des Schlosses "Faltagido" aus der Byzantinischer Zeit. Sie dominiert nord-östlich vom Dorf und ist von den Pelasgi von Skyros aus der Prähistorischen Zeit gebaut worden. Eine wunderschöne und interessante Ausstellung.
 
Das Archäologische Museum
Das archäologische Museum von Skyros besteht aus 2 Räume mit in jedem Raum Dutzende von Funden aus verschiedenen Zeitabschnitten. Sie finden dort Töpfer aus 2900 v.Chr, aus der Mykenische Periode und bis zum 7.Jahrhundert v.Chr. Die meiste Funden kommen aus Themis, Magasia, Agalini, Apatsini und Agia Anna.

Handwerke auf Skyros


Handwerke auf Skyros

Seit sehr lange, sogar bevor der Byzantinischen Zeit, haben die Einwohner der Insel sich mit Handwerk beschaeftigt.
Ihre Produkte sind nicht nur in ganz Griechenland gekannt aber auch im Ausland. Jeder Besucher der Insel der diese Produkte kauft, bewundert diese Handwerke. Manos Faltaits zitiert in seinem Buch über Skyros: "Handwerk ist noch immer sehr aktuel in Skyros weil sie mit der Alltag der Einwohner verbunden ist."

 Mit Flugzeug

 Mit Flugzeug
 
Mit Schiff
Linaria ist der Hafen von Skyros
 
Faehre
Kymi - Skyros
Fahrkarte (Kymi): 2222 0 22020 - 2222 0 22522
Fahrkarte (Skyros): 2222 0 91790/92164/91789 Fax:2222 0 91 791
Fahrkarte (Linaria): 2222 0 93 465
Ihre Reservierung fürs Schiff machen Sie übers Telefon. Achtung, damit Ihre Reservierung auch gültig sei müssen Sie eine Stunde vor der Abfahrt am Hafen von Kymi anwesend sein, vor allem in der Hauptsaison. Es ist auch besser Ihre Rückfahrt schon bei der Ankunft in Linaria(Skyros) zu reservieren.
Die Überfahrt dauert etwa anderthalb Stunden für den Preis von 8.30Euro pro Person und wünschen Sie auch Ihr Auto mitzunehmen dann bezahlen Sie dafür 25 Euro. Für weitere Auskünfte und wie Sie am besten den Hafen von Kymi erreichen können, bitte hier wählen.

Hafenverantwortliche in Skyros: 2222 0 93 475
Hafenverantwortliche in Kymi: 2222 0 22 606
Küstewache: 2222 0 93 379
 
www.olympicairlains.com
www.sne.gr
 
Flughafen Skyros: 2222 0 91 274
Flughafen Athen: 210 83 171 63 / 210 83 171 53
Olympic Airways Athen: 210 96 666 66
Olympic Airways Skyros: 2222 0 91 600 / 2222 0 91 123
3 Mal in der Woche gibt es Fluege nach Skyros von Athen oder Thessaloniki aus. Aus Athen jeden Mittwoch, Samstag und Sonntag. Aus Thessaloniki jeden Montag, Dienstag, und Samstag.
Busendhaltestelle
Athen: 210 831 71 63/53
Halkis: 22210 22 640
Kymi: 2222 0 22 257
 

WO BEFINDET SICH DIE INSEL

WO BEFINDET SICH DIE INSEL
Mit flugzeug
Die Insel liegt auf 38°-38°50' Breite
Die Insel liegt auf 24°25'-24°42' Länge
Skyros ist die erste Insel der nördlichen Sporaden. Sie befindet sich östlich der Insel Euböa. Sie ist nur 25 Seemeile von der Insel Euböa (Kymi) entfernt. Die Insel Alonissos befindet sich auf 26 Seemeile, Andros auf 48 Seemeile und Psara liegt auf 42 Seemeile der Insel Skyros. Die Oberfläche der Insel beträgt 208km2 sie umfasst 60 Seemeile mit etwa 43 Seemeile an Strände(130km). Ihre Länge umfasst 7km und der schmalste Punkt ist 3240 Meter breit. Gleich neben der Insel befinden sich verschiedene kleine Inseln (35) die alle zusammen eine Oberfläche haben von 14km2.
Das Klima
Ein sehr gesundes Klima mit sanftem Winter. Im Sommer ist es hier Kühl dank der See und den Nord-ostwinden. Regenfälle gibt es auch kaum mit maximal 800 Millimeter pro Jahr.
Die Temperatur beträgt im Juli und August ungefähr 26 bis 30 Grad

Mit Flugzeug  

Mit Flugzeug
 
Mit Schiff
Linaria ist der Hafen von Skyros
Faehre
Kymi - Skyros
Fahrkarte (Kymi): 2222 0 22020 - 2222 0 22522
Fahrkarte (Skyros): 2222 0 91790/92164/91789 Fax:2222 0 91 791
Fahrkarte (Linaria): 2222 0 93 465
Ihre Reservierung fürs Schiff machen Sie übers Telefon. Achtung, damit Ihre Reservierung auch gültig sei müssen Sie eine Stunde vor der Abfahrt am Hafen von Kymi anwesend sein, vor allem in der Hauptsaison. Es ist auch besser Ihre Rückfahrt schon bei der Ankunft in Linaria(Skyros) zu reservieren.
Die Überfahrt dauert etwa anderthalb Stunden für den Preis von 8.30Euro pro Person und wünschen Sie auch Ihr Auto mitzunehmen dann bezahlen Sie dafür 25 Euro. Für weitere Auskünfte und wie Sie am besten den Hafen von Kymi erreichen können, bitte hier wählen.

Hafenverantwortliche in Skyros: 2222 0 93 475
Hafenverantwortliche in Kymi: 2222 0 22 606
Küstewache: 2222 0 93 379
 
www.olympicairlains.com
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Flughafen Skyros: 2222 0 91 274
Flughafen Athen: 210 83 171 63 / 210 83 171 53
Olympic Airways Athen: 210 96 666 66
Olympic Airways Skyros: 2222 0 91 600 / 2222 0 91 123
3 Mal in der Woche gibt es Fluege nach Skyros von Athen oder Thessaloniki aus. Aus Athen jeden Mittwoch, Samstag und Sonntag. Aus Thessaloniki jeden Montag, Dienstag, und Samstag.
Busendhaltestelle
Athen: 210 831 71 63/53
Halkis: 22210 22 640
Kymi: 2222 0 22 257

SKYROS












SKYROS
Telefon Flughafen Skyros 22220 91 625 SKYROS

Skyros befindet sich auf 24 Seemeilen von Kymi, die Überfahrt dauert etwa anderthalb Stunden mit der Fähre "Achilleas" Seeherrschaft der Einwohner der Insel. Die Einwohner sind abhängig vom Klima und behalten Ihre Traditionen.
Die Insel zählt 2600 Einwohner, sie leben von Viehzucht, Fischerei und Tourismus.Skyros gehört den Sporaden aber von der Landschaft her ähnelt sie sehr der Insel Euböa. Der Norden ist sehr grün mit vielen Wäldern, der Süden dagegen hat viele Felsen wie die Kykladen. Nach dem ersten Eindruck der Insel kommen noch viele andere angenehme Überraschungen. Nach der Kurve glauben Sie sich in Märchenland. Das Dorf "Chora" ist das wichtigste Dorf der Insel Skyros. Es ist theatralisch gegen dem Felsgebaut worden damit es nicht merkbar war vom Meer aus. So konnten die Einwohner sich schützen gegen Piratangriffe. Der Schutzengel der Insel heißt "Saint George" und er schützt natürlich auch das Dorf "Chora". Sein Kloster ist in ganz Griechenland als Wallfahrtsort sehr bekannt. Ein bisschen weiter befindet sich das Schloss aus dem Mittelalter mit seiner sehr bemerkenswürdigen Draken - Löwen Tür. Schade dass durch Erdbeben diese 2 Denkmäler zerstört wurden und leider nicht mehr zu besuchen sind. Nördlich vom Dorf können Sie das "Faltaits" Museum und das archäologische Museum einen Besuch abstatten oder sie können

sich den Zentralplatz "Brook" mit der Statue "Eionas piitis", zum Andenken an den Poeten Rupert Brook, anschauen.

Die Wohnungen in traditioneller Stil gebaut in der Historischen Zeit sind sehr sehenswürdig als auch die Wanderungen in den schmalen Gassen sorgen für eine unvergessliche Erfahrung.
Im Dorf "Chora" finden Sie Souvenirgeschäfte mit typischen Handwerken aus Skyros wie Stickerei, Bildhauerkunst, Töpferkunst und Kleidung. Tradition finden Sie überall auf der Insel. Es gibt noch immer der Alte mit seiner traditioneller Pumphose und Laufschuhen als auch Hochzeitsfesten auf dem Zentralplatz und natürlich der bekannte Karneval mit dem Alten (yeros) und dem jungen Mädchen (korella). Selbstverständlich bietet die Insel nicht nur Geschichte und Tradition. Sie bietet verschiedene Unterhaltungsmöglichkeiten, die beste Restaurants und einzelartige Strände. Es gibt isolierte Strände aber auch kosmopolitische Strände, Sand- oder Kieselstrände, mit oder ohne Schatten der Kiefern, schöne Buchten mit wunderbaren Grotten und natürlich auch Strände wo man allerhand Wassersporten treiben kann. 


Molos, Magasia, Linaria, Atsitsa, Pefkos, Acherounes, Achilli, Kalamitsa, Aspous, Agios Fokas, Kyra Managia. Die Ellenlange Strände sind noch schöner wie die Nächste.
 
Das Kleinferd von Skyros

Eine seltene Rasse mit einem bestimmten Skelett und einzelartigen Körper damit es sich von dem Pony unterscheidet. Dieses Kleinpferd ist weltweit bekannt und war auch schon bekannt in der Antike, da es im Dekor des Partenons vorkommt. Heute gibt es noch etwa 150 Pferden auf der Insel die geschützt werden von den Einwohnern von Skyros.
Inselchen
Es gibt viele Inselchen rund um der Insel Skyros Skyropoula, Sarakiniko, Mirminko und Brikalo. Bestimmte Inselchen können Sie auch besuchen durch eine kleine Schifffahrt die losfährt aus Linaria.
Essen
Fisch oder Fleisch, was Sie sich auch wünschen, es wird immer auf traditioneller Weise bereitet und hat deswegen auch immer einen einzelartigen Geschmack. Es gibt Ziege- oder Lammfleisch frisch vom Schaefer, als auch den örtlichen Sauerkäse (mit oder ohne Pitthabrotchen serviert). Nicht zu verpassen ist Hummer mit Spaghetti (die Spezialität der Insel) sehr bekannt und übrigens sehr billig. Alle Fischsorten werden frisch vom Meer bereitet und serviert.
Was mitnehmen von der Insel
Schon seit langem, bevor der Byzantinischen Zeit, haben die Einwohner sich immer mit Handwerk beschäftigt und sich langsam aber sicher spezialisiert in Bildhauerkunst, Stickerei, Kleidung und Töpferkunst. Glücklicherweise gibt es immer noch Handwerker die diese Tradition behalten möchten

FOLK-MUSIC-S.TSIANIS COLLECTION

FOLK-MUSIC-S.TSIANIS COLLECTION
  Sotirios (Sam) Chianis was born in Santa Barbara, California in 1926, of Greek immigrant parents. He received  his PhD in Ethnomusicology from the University  of California at Los Angeles  and has taught  ethnomusicology  at several universities, including UCLA, Yale, Colgate and Wesleyan. Since 1968, Chianis has been at Binghamton University (State University of New York) where he initiated a graduate  program in ethnomusicology and served  as Chair of the Music Department. He began playing the santouri (cimbalom) at a young age and later studied  with the renowned Spyros Stamos. Chianis is  featured on several commercial recordings, has performed on radio and TV in Athens, Greece and has appeared as a guest  artist with the New York Philharmonic, Boston Symphony, and other major  symphony orchestras. For many years Sotirios served  as a studio musician for major television  and motion  picture studios in Hollywood, California.               In 1958, Chianis was invited to Greece by the Folklore and Folk Song Archives of the Academy of Athens (now the Hellenic Folklore Research  Center, Academy of Athens) to continue his research  on the folk music of Greece. Since 1958, Sotirios has received  numerous grants enabling him to undertake field  recording expeditions to various islands and mainland regions  of Greece in order to collect and preserve the rich and higly diverse indigenous folk music traditions of Greece.               Chianis has written extensively on various aspects of  Greek folk music. Included among his  numerous  works are The Vocal and Instrumental Tsamiko of Roumeli and the Peloponnesus (Doctor of Philosophy  dissertation). University  of California at Los Angeles , 1967, two volumes, 502 pp: «Aspects of Melodic Ornamentation in the Folk Music of Central Greece» Selected Reports, Institute of Ethnomusicology , University of California at Los Angeles, 1960, pp. 89-119. Folk Songs of Mantinea (Region of Arcadia, Peloponnesus), Greece (Berkeley of Los Angeles University  of California Press, 1965, 171 pp. «Neohellenic Fok Music», New Grove Dictionary of Music and Musicians (London: MacMillan Press, Volume 7, pp. 675-82, 14 col. 1979). « Survival of Greek Folk Music in New York», New York Folklore (Vol. XIV, nos. 3-4 , 1988, pp. 37-48). His forthcoming monumental  work in two volumes, Folk Songs of the Central Peloponnesus, Greece (approximately 450 songs  in musical notation, original Greek Lyrics  with English  translations, introductory notes, and including  6 CDs of songs  and music selected from his field expeditions) is to be published  jointly  by the Peloponnesian  Folklore Foundation, Greece, and the Hellenic Folklore Research  Center of the  Academy of Athens, Greece.  

INTRODUCTION


INTRODUCTION
                                                                                                                  SOTIRIOS TSIANIS
The fundamental concepts of contemporary Greek folk music are a highly complex synthesis of melody, verse (poetry) an dance. Folk songs are not only a reflection of basic philosophies of village life, regional traditions and beliefs, and social complexities , but they symbolically describes the many beauties of nature, of love, happiness, profound sorrow, and even life and death. The bride1 and bridegroom2 are taken to church with processional songs accompanied by local instrumentalists; and then praised with songs that speak of long life and prosperity. Mothers sing lullabies to their newborn. The deceased are mourned with laments. Among village people, songs and dances truly serve as a means of self – expression and thus constitute an indispensible part of daily life.
Greek folk music has had a long tradition and is related to both ancient Greek music as well as Byzantine ecclesiastic music. Some folk dances and their musical meters, poetic forms, and modes (scales) undoubtedly stem from ancient ones, while melodic styles are largely derived from the rich musical traditions inherent in Byzantine chant. Over the centuries, Greek folk music has been influenced by neighboring cultures and those nations bordering the eastern Mediterranean Sea. In recent years, Western music and musical instruments have manages to penetrate even the most remote villages and islands of Greece. Because different kinds of music developed in the various mainland regions and islands of Greece, it would be erroneous to speak of specific type or style of folk music which can be considered common to the whole of Greece. Greek folk music can, however, be categorized into two main classifications: the music of the mainland and that of the islands. The mainland regions of Epirus, Macedonia, Thrace, Thessaly, Roumeli, and the Peloponnesus are each considered distinct musical areas set apart from one another by regional customs, dialects, types and categories of folk songs and dances, modes, accompanying rhythms, structural forms of both music and lyrics, poetic and musical meters, and musical instruments. Island folk music, though generally of a “lighter vein”, is quite varied. One of the richest sources of music is found on the island of Crete. Dance music is very lively and the instrumental duo of lyra (a three or four – stringed rebec) and laouto ( a long – necked fretted lute) is highly characteristic. Rhymed couplets, known as kondyliés, are popular in eastern Crete come the songs known as rizítika3. These very ancient songs and their musical forme use the fifteen – syllable (decapentasyllabic) text line and their highly ornate and melismatic melodies are often sung in antiphonal style. Typical of the Ionian Islands , located along the west coast of Greece, is the cantádha or serenade sung in three and four –part harmony and accompanied by violins, guitars and mandolins. Some of the finest examples of instrumental music and folk dances are to be found in the Cyclades, the Dodecanese, and the eastern Aegean islands of Chios, Samos and Lesbos (Mytilene). The Characteristic instrumental ensemble constists of the violin, the laouto, and at times the santoúri (a type of hammered dulcimer). The northern Sporades Islands of Skopelos, Skiathos, Alonissos and Skyros are located north of Euboea and east of Thessaly. Though each of these islands has a distinct repertoire of songs, dances and musical styles, all have an exceptionally rich and varied vocal tradition. As a result of my extensive fieldwork, field recordings, and researches on the island of Skyros, some of the important and unique of this island’s musical tradition are presented.

THE MUSICAL TRADITION

THE MUSICAL TRADITION
 
The folk songs of Skyros have been transmitted from one generation to another by way of the oral tradition. Though  differences naturally exist among individual singers and the fact that the majority of songs  are highly  melismatic and performed  in free - mater, it was readily apparent that a definite "Skyrian"  style of singing  existed.  Therefore, each of my field recording expeditions, a very conscious effort was made to record  as many versions  of a song from as many people  as possible. Each of the Figures  1-3 serves as a typical example that illustrates various versions of a given  melody.
            A majority of the folk song repertoire is categorized by the Skyrians themselves according to function: such as lullabies, love engagement and wedding songs,  family songs , dance songs, songs for specific religious ceremonies and festivals, the carnival season,  etc. Certain songs  related to chores such as weaving,  washing  clothes and harvesting  are primarily sung  by women. On New Year's Eve, the feast - day of Saint Basil who was one of the Fathers of the Greek Orthodox Church , children  as well as adults go from house to house singing kálanda  or carols. Apart from their religious contents , kálanda  bring good wishes  and praises  to the households.
            On the day of Epiphany (January  6th), priests bless the wells, the springs, and even the sea. Since  the following  day is Saint John's Day, these two religious events are celebrated with songs that may have more  to do with love than with beliefs. The text of one such song is:
 
Example 1 (Song No.2)
Today is Epiphany
And tomorrow is St. John's Day;
I have a pain in my heart,
But who will soothe it?
Example  2 (Song No. 1)
Today is Epiphany
It is St. John's Day,
For the sake of God,
Won't you come out so I can see you;
Come, so we can talk awhile,
Sweet orange  of mine,
For the sake of God,
Won't you come  out so I can see you?
Come to me, my spring of mint,
Have pity on this lonely soul.

SONG AND CUSTOMS ASSOCIATED



 SONG AND CUSTOMS ASSOCIATEDWITH ENGAGEMENTS AND WEDDINGS                                                                                                                 S.TSIANIS The age – old  practice of matchmaking as well as dowry  system continue to be very significant  aspects of contemporary Skyrian life. When a match  (most often  initiated by the bridegroom’s family) is agreed to, the family of the bride will respond with an ison10.  This is  an important written document  that lists the entire  dowry being  offered to the bridegroom  by the bride’s  family. After the ison is thoroughly  discussed    and agreed upon, it is signed  by both parties  and witnessed by the local  priest11. The engagement is then completed and the ceremony is often concluded with this  traditional song: Example  16 (Song No. 108)  Now at the betrothal celebration  and the beginning of wedding I’ll  sing as long as I’m able; I’ll do  whatever  I can. I’ve become  hoarse and can no longer singTo please my company of friends. My bride most beautiful , my silken veil,The young  man we selected for  you is most worthy  and fitting.   You’re a gold watch, my bride,And from a good family.               A date  is then set for the presentation of the pitta (a flat cake or pie), that is, an evening during which the bride will visit the bridegroom’s  home for the first time. On that date the bride, accompanied by her parents,  relatives and close friends  begin  their procession through  the narrow village pathway  singing  at the tops of their voices  while  being  accompanied  by the local instrumental  duo of clarinet and laouto.  The bridegroom, his parents, relatives and friends  stand waiting  at the front door to receive   the procession. Upon arriving, the bridal party greets  the bridegroom with a special category  of music known as “bridegroom praising songs” or “pitta songs” . several typical distichs  with their  appropriate  refrains are cited below:  I beg you to be silent for just a little while, So that I can praise the groom who has such merit.  May you live, may you be lovedBy those who yearn for you.  You’re worthy  of praises,  and many of them,But this tongue  on mine isn’t competent enough.  The groom shines  tonight, As bright  as the morning star. May you lice, may you live a long lifeTo have a family of sons and heirs. My groom, you’re from good parentsAnd you possess elegant manners.       You’ve cast  a spell on meAnd I’m crazy about you. Love doesn’t  stand a chance in MayBecause it is summertime;Love is for the fifteenth of AugustWhen the winds  change. My  May, with your flowers,With joy and with songs. I was born in the month of MayAnd I’m not afraid of witchcraft;Except  if I’m bewitchedIn bed while asleep. Sorceress,  you’ve cast a spell on meAnd have bewitched my;You’ve entangled meIn your curly hair. Your sister has bewitched meAnd I’m crazy about you.     Dance  is an important aspect of the wedding celebration. Musicians  take their place in the middle  of the village  square  (platia) and the entire wedding party (which  may consist of over one hundred people) forms a large open circle  extending  from one end of the square  to the other. Invited guests  and spectators encircle the dancers. According  to tradition, the musicians  are obligated to continue  playing  nonstop (often for more than an hour  or two) until each member of the wedding party has had the opportunity to lead the dance. At this point in time anyone is free to join the dance which may continue until dawn. The traditional dance of Skyros is called the kaléh ( ο καλές). It is a slow stately dance performed  exclusively at weddings. It used to be that when people  wished  to dance the kaléh  , the instrumentalists were requested to cease  playing.  Franghoúlis  provides this picturesque description: “……… the dancing continues  on the threshing floor.  A lead dancer yields  the lead to another  and the violinists, who earn a great deal of money  from each (lead) dancer, are now playing  with much more gusto  because  they have been  treated to many drinks of ouzo. When the sun  begins to set, the violinists  must stop playing  so that the people may dance the kalén. All the dancers, men and women of all ages, gather together in such a manner that their arms are crossed in front of them (arm in arm). There is neither  a leader nor a trailing  dancer.  They are all holding hands and the dance formation resembles a  ring – shaped  loaf of bread (kouloúra).  The kaléh  dance is very slow  and all dancers  perform  identical steps – two small steps forward  and one back. The kaléh is indispensible during  weddings, for it is customary for women and men to sing praises  (to the bride  and bridegroom) that they have composed  beforehand.  These praises (in distich from)  are not written down but memorized. The poet begins the tistich with the first step of the dance and the distich is repeated (toh grhiriz’neh) by the entire group of dancers” 12.